COME PROGETTARE UN BAGNO: IDEE E SUGGERIMENTI
Come ragiona un architetto
Mi è stato chiesto più volte da clienti o da chi mi segue su internet se ci sono dei criteri per capire come si organizza lo spazio di un bagno con tutti i suoi elementi.
Sarà capitato a molti di camminare in un cantiere, magari quello della propria casa, e di vedere solo spazi vuoti, grigi e amorfi. Il bagno di solito è quello che va definito subito perché è necessario predisporre gli impianti, ma non si ha la più pallida idea di come immaginarselo completo.
Stessa storia quando si deve trasformare un
bagno esistente: ovvero la straordinaria metamorfosi di un bagno
giallino anni '60 con rivisitazioni anni '80 in qualcosa di contemporaneo e
gradevole. Da dove partire? O meglio da dove
parte un architetto quando deve organizzare un servizio?
Andiamo per gradi. Prima cosa da fare:
stabilire le gerarchie. Ovvero capire che tipo di bagno stiamo
progettando rispetto alla casa: è quello padronale? Oppure per gli
ospiti? È quello di servizio o quello per i ragazzi?
Non è scontato, ciascuna tipologia prevede una modalità di approccio differente che condurrà il progetto in una direzione piuttosto che in un'altra.
Dopo aver stabilito questo, il passo successivo è capire di quali accessori abbiano bisogno. Cosa deve contenere? Una doccia o la vasca? La lavatrice? Lavabo doppio?
Di solito se il bagno è stretto e lungo
sarebbe meglio posizionare una vasca (dimensioni permettendo) o una
doccia sul fondo, in modo da accorciare la percezione di eccessiva
profondità.
Tutti gli altri elementi devono essere
collocati a distanze opportune e regolari: ad esempio vaso e bidet
dovrebbero essere distanti circa 20 cm o non meno di 16 cm. Lo stesso
vale rispetto alle pareti laterali.
La doccia può avere forme standard (utilizzando piatti doccia 70-80-90-120 cm) oppure può anche essere realizzata su misura in una nicchia esistente di forma irregolare impiegando un sistema di impermeabilizzazione e rivestimento adatto allo scopo.
Se il bagno ha una conformazione più
quadrata potrebbe essere l'occasione per una vasca freestanding che
necessita di maggior spazio.
In caso di bagno ospiti opterei per la
scelta di una doccia (più pratica) e di un lavabo da appoggio (più
scenografico).
In caso di bagno padronale, se lo spazio consente,
sceglierei un lavabo doppio e una vasca.
Un antibagno può
essere destinato a lavanderia e può essere organizzato con un mobile
chiuso in cui una parte per contenere lavatrice e/o asciugatrice ed una
parte per la biancheria e i detersivi.
Di seguito alcuni esempi di schema bagno
Schemi di BiblusBim
Alcune regole fondamentali.
E' obbligatoria la finestra nel bagno? No, può anche non esserci ma è necessario prevedere un sistema di aspirazione meccanica che favorsca il ricambio d'aria dell'ambiente.
L'altezza del bagno? Non deve essere necessariamente 2,70 m come il resto della casa ma può essere ridotta a 2,40 m.
Impianto elettrico: in genere si prevedono due punti presa (uno accanto allo specchio ed uno per la lavatrice).
lluminazione: può essere solo artificiale e si consiglia un elemento centrale e uno in corrispondenza della zona lavabo. Si possono aggiungere altri corpi illuminanti per creare luce diffusa (es. led incassati) oppure elementi puntuali nella doccia e sulla vasca (es. faretti).
Per quanto riguarda colori e finiture si può dare sfogo ad estro e creatività!
Buona progettazione.